22 Ago IL NUOVO PARCO TERAPEUTICO DELLA COMUNITA’ INCONTRO NASCE DA UN PROGETTO DI ANDREA MATI
Inaugurato il Parco Terapeutico della Comunità Incontro di Amelia, progettato da Andrea Mati.
Il parco si articola in tre giardini destinati ad utenze diverse: Giardino terapeutico per le Dipendenze con una estensione pari a 1000 mq, Giardino terapeutico per Autismo che si sviluppa, invece, su una superficie pari a circa 400 mq e infine Giardino terapeutico per Alzheimer con una copertura di circa 500 mq. Nel rispetto della filosofia della Comunità e delle volontà di Don Pierino le persone accolte vengono suddivise per sesso e la stessa gestione delle aree verdi è diversificata a seconda del genere: l’utenza femminile gestisce in autonomia il giardino per l’Autismo, mentre gli altri sono affidati alle cure delle utenze maschili.
La gestione del Parco è interamente curata dalla Comunità e ogni singola attività manuale è pensata in termini terapeutici ed è così, ad esempio, che ogni giorno le piante dei giardini vengono bagnate manualmente senza ausilio di alcun impianto irriguo e tutto per massimizzare l’effetto benefico della singola operazione. Prendersi cura quotidianamente delle piante consente a queste persone di recuperare un contatto con la realtà e permette soprattutto di accrescere la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
“Per la nostra azienda essere stati coinvolti in un progetto così importante e ambizioso è motivo di orgoglio, – dice Andrea Mati, cotitolare di MATI 1909 – crediamo fortemente negli effetti benefici del verde e ci impegnano ogni giorno per la diffusione di questo messaggio. Siamo certi che Don Pierino stia sorridendo felice vedendo cosa siamo stati capaci di realizzare per i suoi “figli dell’amore” grazie alla volontà e all’impegno di coloro che ogni giorno lavorano duro per portare avanti l’opera della Comunità Incontro”.
Il settore dei giardini terapeutici rappresenta l’ultima evoluzione dell’azienda Mati. “La progettazione di questi spazi verdi rappresenta una novità importante nel trattamento di alcuni disturbi connessi a determinate malattie e dipendenze – dice Andrea Mati – permettendo di unire la valenza del percorso clinico con l’apporto benefico del diretto contatto con la natura. Le piante non rappresentano solo un supporto terapeutico, ma diventano protagoniste della riabilitazione olistica dell’individuo, che attivamente si prende cura di esse e facendolo acquisisce fiducia in se stesso e nelle proprie capacità”.
La Comunità Incontro ONLUS è un’organizzazione indipendente che accoglie tossicodipendenti, alcolisti, ludopatici, emarginati e persone affette da patologie quali la Sindrome di Asperger offrendo loro un percorso riabilitativo della durata variabile dai 18 ai 24 mesi. L’approccio si basa sull’ergoterapia, ossia l’uso terapeutico del lavoro, quali la cura delle aree verdi e degli orti.
Dalla necessità di offrire spazi adeguati alle proprie utenze e idonei al loro percorso terapeutico è nato il progetto di dare vita, negli spazi attigui al casale, ad un parco terapeutico. La scelta del giusto partner è stata immediata e così Mati, attento al tema e molto sensibile alle necessità delle utenze fragili, ha partecipato alla ideazione e realizzazione di questo progetto. Testimonianza della esperienza maturata nel campo e della sensibilità per il tema è la presenza all’interno del centro aziendale Mati 1909 di un Giardino terapeutico dimostrativo per malati di Alzheimer, che nasce dalla collaborazione con Generali Arredamenti, azienda specializzata nella ideazione e realizzazione di elementi di arredo per strutture di accoglienza e comunità terapeutiche. Il progetto Giardini Alzheimer è maturato nell’ambito dell’esperienza vissuta assieme ai Centri Diurni Alzheimer di Monteoliveto a Pistoia e della collaborazione con la Cattedra di Geriatria dell’Università di Firenze.